Emesso il decreto per la definizione della Rete Associativa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. E ora tutti al lavoro!!
Roma, 18 giugno 2024 – La Confederazione di Azione Popolare Italiana (CAPIT) ha ottenuto l’importante riconoscimento di Rete Associativa, ufficializzato con il decreto del 17 giugno emesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questo decreto rappresenta un traguardo fondamentale per la Confederazione, che attualmente raccoglie oltre cento realtà italiane iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Il decreto ministeriale è arrivato solo due giorni dopo il Congresso Nazionale CAPIT, svoltosi il 15 giugno presso l’Auditorium San Domenico a Roma. Durante questo evento, sono state rinnovate le cariche presidenziali, con una votazione unanime che ha confermato Paola Rufo come Presidente per il nuovo quinquennio. La Presidente Rufo, che ha guidato l’Organizzazione con resilienza e successo durante il difficile periodo dell’emergenza sanitaria da Covid-19, ha espresso il suo entusiasmo per il futuro dichiarando: “Auspichiamo un percorso ricco di progetti e successi per tutti noi”.
Nel suo discorso, la Presidente ha ringraziato profondamente tutti i componenti della CAPIT, dedicando un pensiero speciale a coloro che non sono più con noi, riconoscendo il loro contributo fondamentale alla storia dell’Organizzazione. Ha inoltre ricordato i tempi della costituzione della CAPIT, elogiandone il passato ma ponendo l’accento sul presente e sul futuro, sicura che presto arriveranno risultati importanti.
All’evento erano presenti anche Paolo Ascagni della UILT e Michelangelo Rubino dell’Associazione Piergiorgio Frassati, esponenti di altre due reti nazionali con le quali CAPIT ha costruito finora una significativa collaborazione proprio in virtù di questo riconoscimento ministeriale. La Presidente Rufo ha ringraziato l’Onorevole Lorenzo Cesa, Segretario Nazionale dell’UDC, che con il suo intervento a distanza ha confermato la piena disponibilità a supportare l’Organizzazione, dichiarando: “Promozione sociale, cultura, sport, turismo e soprattutto volontariato. Se non ci fossero Organizzazioni come la vostra, forse non avremmo un Paese così all’altezza delle sfide che i tempi ci portano ad affrontare”.
I lavori del Congresso si sono conclusi con entusiasmo e con la promessa di una crescita continua per rappresentare al meglio il Terzo Settore in Italia.